LA SODDISFAZIONE UNA EMOZIONE
GRADEVOLE
Dal vocabolario apprendiamo che
la soddisfazione è gradimento, compiacenza per il carattere pienamente
rispondente, positivo o favorevole di un fatto: è stata una bella soddisfazione
per lui vincere il concorso; talvolta, a proposito del piacere derivante da una
puntigliosa ricerca di rivalsa personale.
Ogni tanto, pare che siamo
costretti a imbottire la nostra esistenza di svariati oggetti e occupazioni che
in ipotesi dovrebbero ridarci la felicità. Ciononostante, nel corso del nostro
percorso quotidiano succede di smarrirsi e di non realizzare quello che in
realtà dà la felicità. Per ciò, pare che ci manca il tempo necessario di
sorbire un caffè con un conoscente o anche di sederci a udire brani piacevoli
di musica.
È necessario conoscere
perfettamente quali sono i nostri tempi di lavoro e le ore trascorse ad oziare.
Di non permettere a nessuno di interrompere mentre svolgiamo piacevoli momenti
di passatempo, in quanto essi sono più essenziali di quanto pensate.
Nel momento in cui il nostro
organismo è in armonia con il nostro intelletto, il complesso delle cose va
bene e allora abbiamo la sensazione di benessere. Per ciò l’esercizio fisico è in
questo modo fondamentale per l’equilibrio emotivo: l’attività fisica toglie lo
stress, mitiga lo stato depressivo e consente di conseguire un buon equilibrio
tra corpo e mente. Quindi ritagliamoci un po’ della nostra quotidianità per fare
dell’attività fisica e per allentare la tensione. Farà una rilevante disparità
per la nostra psiche.
Controllarsi è in effetti uno
sbaglio. Evitiamolo, tuttavia prendiamo una boccata di ossigeno e concediamoci
di provare varie emozioni, virtuose o cattive che siano, non hanno alcuna
rilevanza. Spesso erroneamente pensiamo che è sconveniente avere risentimento o
paura, perciò le eliminiamo. Ciò nonostante, queste emozioni sono parte
importante della nostra esistenza e quindi necessita viverle in modo aperto.
Per concludere il nostro
discorso diciamo che per essere soddisfatti della propria esistenza, di sé
stessi e del nostro operato quotidiano e di ciò che possediamo, proviene da un
diuturno impegno costruttivo sul sé che va avanti per mezzo di un cammino non
sempre facile; per questa ragione, per quanto sia essenziale restare coscienti
della propria fortuna, non conviene mai sminuire tutto ciò che ci capita.
Essere soddisfatti non significa per forza avere una esistenza impeccabile,
senza impedimenti o di attimi tenebrosi. È proprio al fine di essere
soddisfatti, e quindi, felici, che dobbiamo individuare il momento in cui
stiamo affrontando una crisi più grande di noi e, di seguito, allorquando
sollecitiamo sostegno psicologico. Nel caso in cui si abbia il timore di non farcela
da soli dalle proprie difficoltà è essenziale identificarlo, accettarlo e
chiedere aiuto a gente qualificata in grado di permetterci di recuperare in noi
le legittime risorse per tornare ad affrontare la vita col sorriso sulle
labbra.